Effetti sonori Seoul (SFX Seoul) è nato nel 2007 come il primo festival internazionale di sound art, con sede a Seoul. C’è stata una proliferazione di artisti del suono, artisti del rumore e varie forme di sperimentazione orientata al suono in Corea. Per questa seconda edizione estera di SFX Seoul, presentiamo il lavoro di sei artisti coreani nell’ex ambasciata degli Stati Uniti nei Paesi Bassi, progettata dall’architetto Bauhaus Marcel Breuer. La Corea è ancora oggi sotto l’occupazione degli Stati Uniti. Le sue attuali condizioni sociali, economiche e culturali sono tutte profondamente influenzate da questa posizione pseudocoloniale. L’infusione del lavoro sonoro degli artisti coreani nell’architettura della potenza straniera americana offre ora l’opportunità di ascoltare e ripensare queste relazioni nel qui e ora.
Gin Kim‘S Senza lacrime proietta i visitatori nella “Monkey House”, un centro di detenzione medica in cui le donne costrette a prestare servizio sessuale nell’esercito americano in Corea del Sud sono state internate dagli anni ’70 fino al 2004. Attraverso AR e VR, Kim invita il pubblico a sperimentare l’ironia di esplorare la Monkey House all’interno dell’ex ambasciata degli Stati Uniti.
Semplici atti di ascolto: effetti sonori Seoul-Den Haag2022. Design: Dohyung Kim.
Byungjun Kwon‘S Ochetuji’ scala-bot striscia e si appiattisce contro il suolo in una diligente esecuzione della prostrazione buddista a cinque zampe (Ochetuji), un atto di venerazione e sottomissione che cerca di mettere da parte orgoglio, arroganza e follia.
Ha Cha Youn‘S TAPPETO, BARCA, TAPPETO-il mio tappeto, una barca per la famiglia, un grande tappeto per tutti è un’installazione con circa mille bottiglie di plastica legate insieme a formare una stuoia, uno spazio vitale minimo per chi deve lasciare la propria famiglia, la propria comunità. Una famiglia potrebbe rannicchiarsi e aggrapparsi in barca, mentre il tappeto ricorda un magico dispositivo volante che potrebbe trasportarne uno attraverso i mari
In Mago Leymusom, Heesoo Kwon ricorda l’antica mitologia coreana di Mago the Crone attraverso un avatar realizzato con la scansione 3D delle immagini della propria madre. Kwon reinterpreta la gravidanza, la nascita e il corpo femminile che compie questi processi alludendo a un mondo oltre il patriarcato.
Go-Eun ImLa ricerca di descrive in dettaglio la vita e le pratiche delle donne botaniche che sono state escluse dalla storia botanica occidentale e propone una narrazione non lineare per riconsiderare le nostre relazioni con la natura.
Seulgi Lee presenta un’installazione sonora, REUS. (Il titolo deriva dalla parola olandese per gigante.) Le corde si intrecciano attraverso diversi angoli dell’edificio dell’ambasciata per formare un dispositivo echeggiante in un’opera che articola le scale paradossali del potere della nazione e del cittadino.
La Sound Art è un’esperienza d’arte accessibile principalmente attraverso l’ascolto. Ascoltiamo tutto il giorno, ma ascoltiamo? Il suono può unire le persone in un modo in cui la percezione visiva non lo fa. Il suono ci circonda in vibrazioni che producono un’esperienza fisica comune che connette i nostri corpi. La sound art esiste in una radicale apertura al mondo, il mondo così com’è e non come potrebbe o dovrebbe essere. Il mondo ci sta parlando, e attraverso l’ascolto abbiamo a disposizione tutte le prove necessarie per comprendere la reale complessità delle nostre circostanze politiche e personali. Il semplice atto di ascolto, di se stessi e dell’altro, è l’inizio della comprensione del mondo attuale e dell’immaginazione di mondi possibili emergenti.
https://www.westdenhaag.nl/exhibitions/22_11_SFX_Den_Haag_Seoul_2022